Descrizione
Formato: cm 15×21
Pagine: 60
Rilegatura a filo di refe
ISBN: 9788898422715
(2022)
Un diverso, inconsueto, itinerario lirico, amoroso ed esistenziale, un canzoniere d’amore, che trova, questa volta, il suo strumento espressivo nella poesia in lingua italiana, in una lingua italiana sempre più intellettuale e mentale, analitica e metaforica, che sa esprimere un’intensa passione amorosa tra l’autore/personaggio e un’impalpabile, eppur viva, figura femminile, ricca di solarità e intensità sensuale, tesa ad accendere in lui esaltazioni e pene d’amore, ma soprattutto l’estasi spirituale estetica e carnale.
(dalla Presentazione di Irene Visintini)
Boris Pangerc è un’anima poliedrica. Ciò che lo attrae è il caleidoscopio della realtà, le sue mille sfaccettature, che solo in parte riescono a restituire una parvenza di totalità. E non devono, dato che la realtà è una somma inesatta e mai perfetta di punti di vista. Lui si muove tra spunti, sensazioni, narrazioni, sguardi, ricordi e stimoli, suoi e d’altrove. Li mischia e rigenera a ogni verso, per dare forma al suo mondo interiore. Ciò emerge dai testi di questa raccolta, in modo a tratti delicato, altre netto e deciso. Perché un Poeta viene ben prima della sua biografia, dei dati concreti, dell’anagrafe e dell’elenco delle sue esperienze di vita.
(dalla Prefazione di Monia B. Balsamello)
Boris Pangerc è nato a Dolina (Trieste) il 3 agosto 1952 dove ha frequentato la scuola dell’obbligo; nel 1972 si è diplomato al Liceo Scientifico “France Prešeren” di Trieste e nel 1978 ha conseguito la Laurea in Lingua e Letteratura Slovena all’Università di Lubiana. Dal 1983 al 2019 è stato insegnante di ruolo presso la Scuola Media Statale “Simon Gregorčič” di Dolina. Nella sua attività professionale, politica e culturale ha ricoperto diversi incarichi di rilievo. È stato presidente dello “Slavistično društvo Trst-Gorica-Videm” (Società Slavistica di Trieste-Udine-Gorizia); nel 1989 è stato eletto come primo presidente dello “Združenje književnikov Primorske” (Unione degli Scrittori del Litorale), negli anni 1994-95 è stato presidente della “Zveza slovenskih kulturnih društev” (Unione dei Circoli Culturali Sloveni di Trieste) e, nel 1995, è stato eletto Sindaco del Comune di San Dorligo della Valle – Občina Dolina, riconfermato nella carica per il secondo mandato alle elezioni del 1999, fino al 2004. Dal 2006 al 2011 ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio Provinciale di Trieste. Ha ricevuto numerosi premi letterari, tra cui, nel 2017 il Primo premio al Concorso Letterario Internazionale “Golfo di Trieste” per la raccolta di poesie Ptice v mojem oljčniku/Uccelli nel mio uliveto e secondo premio allo stesso concorso per il libro di racconti brevi Il mio amico vitello. Nel 2018 ha vinto il Primo premio “Golfo di Trieste” per la poesia in dialetto triestino De là e de qua de le dighe.
Appassionato di musica corale, è notevole anche la sua attività come olivicoltore. Assieme
alla dottoressa Tiziana Zuccoli ha dato vita al Salone dell’olio extravergine d’oliva di qualità “Olio Capitale”. Pangerc produce, con la varietà autoctona “belica/bianchera”, un olio extra vergine pregiato, il “Dagla”, pluripremiato ai più alti livelli.